Amalgama dentale : è tossica? Facciamo chiarezza

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Dopo il servizio della trasmissione televisiva “Le Iene” di Domenica 18 Dicembre 2016 si è aperto il dibattito sulla pericolosità o meno dell'amalgama dentale, materiale ampiamente utilizzato sopratutto in passato in ambiente odontoiatrico.

Ad oggi, è bene chiarire come non vi sia evidenza scientifica circa la tossicità di questo materiale per quanto riguarda il suo utilizzo in ambito odontoiatrico.

Non è possibile infatti stabilire una correlazione scientifica di causa - effetto tra la presenza di otturazioni in amalgama e la presenza di determinate patologie.

Pertanto, le otturazioni in amalgama se integre e ben conservate non sembrano, stando all'attuale evidenza scientifica, costituire un rischio per la salute.

Certamente come evidenziato anche nel servizio de Le Iene, ma indicato dalla comunità scientifica da oltre 20 anni, le modalità di rimozione delle otturazioni in amalgama dovrebbero essere fatte sempre utilizzando i giusti strumenti di protezione sia per il paziente che per gli operatori. Nello specifico è richiesto di utilizzare la diga di gomma e l'aspirazione ad alta velocità per proteggere il paziente e adeguati dispositivi di protezione individuale per proteggere gli operatori.

Questo poiché il pericolo più concreto deriva dalla rimozione dell'amalgama a causa dell'emissione di aerosol contenente microparticelle fresate che possono mettere a rischio la salute sia del paziente che del medico.

In conclusione pur non essendoci limitazioni di legge, le raccomandazioni del Ministero e della comunità scientifica prevedono esclusivamente di non impiegarla in donne in gravidanza e nei bambini di età inferiore ai 6 anni.

 

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